venerdì 13 gennaio 2017

STEP 20 - i colori nella moda

Nel mondo della moda il grigio è presente sin dai tempi più remoti come ad esempio nel Medioevo quando fu imposto come tipo di abbigliamento ai contadini da Carlo Magno nell'ottavo secolo, e nel Rinascimento come abito modesto e religioso preservando l'identità di un colore simbolo di povertà e di classe inferiore.
Inoltre il grigio era il colore dei funerali.

Nonostante il suo passato, la moda si è evoluta fino a diventare parte essenziale della nostra cultura moderna, non più sinonimo di "classificazione" ma di espressione personale.
Nella moda contemporanea esistono diverse categorie dall'elegante, al casual, allo sportivo, in esse il grigio esprime significati contrastanti per questo viene definito come "tutto e contrario di tutto".

Come simbolo del grigio bisognerebbe fare ulteriore differenza tra sesso maschile e femminile, dove nell'uomo il grigio va bene con tutto, nella donna tende ad assumere connotazioni controverse sia negative che positive.

Detto questo ecco quello chi rappresenta secondo me maggiormente l'idea del grigio nella moda:



"Giorgio Armani, il grigio è la tinta maschile per eccelenza". 

G. Armani spazia fra abiti di ogni genere, ispirato al cinema in bianco e nero e alle atmosfere dell'America anni venti e trenta, tra tinte fredde dal blu al beige al grigio e il greige.


L'abito sopra riportato è uno SLIM FIT in lana vergine grigio chiaro.
La lana vergine sta a significare la presenza di sola lana all'interno del capo con una tolleranza massima del 7,3%, non rigenerata o recuperata da lavorazioni industriali.

MODA:

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G. ARMANI:

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