martedì 17 gennaio 2017

STEP 19 - Anatomia di un colore



Se vi dico analizziamo l’anatomia del grigio cenere voi a cosa pensate ?
Molto probabilmente penserete alla cenere che vi sporca le mani o i vestiti, questo perchè il grigio cenere è un colore che potremmo definire materico come il color anguria o zafferano ! che rievocano in noi il senso del tatto.
In realta il colore di per sé è un bianco sporco e nonostante questa connotazione, che può risultare negativa, è sinonimo di luce quanto il bianco puro.

Credo che se il grigio cenere avesse la capacità di parlarci ci direbbe questo:

“Salve a tutti sono Miss. Grigio cenere,  non sono né bianca né nera ma sono figlia di entrambi, ho tantissimi fratelli e sorelle, tutti dicono che ci assomigliamo ma io non ci credo, non tutti mi capiscono per davvero.

C’è chi parla di me come se fossi un colore triste e portatore di nubi e nebbia, addirittura di povertà e morte! Che esagerati! In realtà sono un colore di luce e sono simbolo di saggezza per gli uomini.

Non sono mai stata tanto famosa come negli ultimi anni, per essere portata sui capelli di donne di ogni età come simbolo di indipendenza e forza.

Vado forte anche nella moda, anche se non snellisco o sono candida son definita classica ed elegante, sono più apprezzata dagli uomini forse perché mi esprimo con una certa sofisticatezza anche nella tecnologia, nell’industria e nel design. Dicono che sono il colore perfetto per stimolare la creatività!

Se vi dicessero che sono fredda e distaccata, per favore, non ascoltateli, non sarò il colore più carico di emozioni del mondo, non sarò certo simbolo di amore come il rosso, o gioia come il giallo, ma di certo sono degna del rispetto come tutti gli altri.

Molto ancora si potrebbe dire di me e altrettanto ancora si potrebbe scoprire, purtroppo però non ho tempo per raccontarvi tutto, c’è un vulcano che mi aspetta per decorare il cielo, spero di avervi intrigati col mio racconto e di avervi fatto cambiare idea sulla mia natura.

Ricordate le mie parole, mi rivedrete presto!”


Nessun commento:

Posta un commento