STEP 04 - I colori nel mito

Quando si parla di mito e di cenere non può non venirci in mente il mito dell'araba fenice, questa creatura mitologica simbolo di morte e di rinascita veniva raffigurata come un'aquila dai popoli della Grecia ed i Romani, in realtà la fenice ha origine dall'Antico Egitto dove veniva raffigurato come un airone cenerino dal nome "Benu".

Secondo le descrizioni fisiche della fenice viene spesso associata al rosso cremisi, alla porpora oppure all'oro, ciò che interessa a noi è come nel mito la fenice diventi cenere ponendo importanza alla sua capacità di rinascere dopo la morte (tramite combustione volontaria).

La fenice muore dopo 500 anni, al sopraggiungere della sua ora, secondo le varie scritture, adorna il proprio nido di piante aromatiche che vengono poi bruciate dai raggi del sole creando un rogo che avvolge la fenice, in questo modo tra i profumi delle erbe la fenice diventa cenere per poi rinascere sotto forma di uovo o larva tornando entro i 3 giorni successivi adulta.

IL MITO:

Essendo il mito un modo per ordinare e conoscere la propria realtà, in termini antropologici, la fenice rappresenta l'abbandono volontario del passato, delle scelte sbagliate, delle azioni, da ciò che è vecchio e statico per accedere al nuovo ed affrontare una nuova crescita.

Qui una descrizione più approfondita.

IL COLORE:

Il grigio cenere in questo mito rappresenta un momento di evoluzione e rinascita in cui la creatura mitologica torna dal grigiore della morte al suo splendore, ad una nuova vita e a colori piu splendenti di prima.

Se consideriamo altri miti nella storia che possano essere associati al grigio si può prendere in considerazione il mito della gorgone, o medusa.

Una donna che secondo i Greci ed i Romani, in una delle tante interpretazioni, cadde vittima della sua stessa bellezza, maledetta dalla Dea Atena che per gelosia trasformò i suoi capelli in serpenti e donò ai suoi occhi il potere di trasformare chiunque la guardi in pietra.
In questo caso il colore grigio è da estrapolare dalla pietra delle vittime inteso come simbolo di morte ed eternità.