martedì 25 ottobre 2016

STEP 03 - I codici del colore


Oggigiorno per chi lavora nell’ambito del design, dell’architettura o qualsiasi lavoro abbia a che fare con il colore può  relativamente in maniera semplice ricorrere ai sistemi di catalogazione del colore reperibili su internet o fonti cartacee.

Perché relativamente ?  

La risposta è semplice, il colore è la percezione visiva generata dai segnali nervosi che i fotorecettori della retina inviano al cervello quando assorbono le radiazioni elettromagnetiche di determinate lunghezze d'onda e intensità nel cosiddetto spettro visibile o luce.
Di conseguenza è  importante sottolineare come sia illusorio o ingannevole il mondo digitale, poiché anche la visualizzazione dei colori può essere diversa a seconda del browser o del sistema operativo utilizzato. La stessa pagina (con gli stessi colori) potrebbe apparire diversa se visualizzata da un Pc o da un Mac, da un browser piuttosto che da un altro. Questo è purtroppo un limite delle tecnologie Web e non c'è modo di garantirsi un'assoluta fedeltà di riproduzione di colori. Inoltre il colore viene interpretato a seconda dell'ambito come ad esempio nell'edilizia dove possiamo trovare svariate sfaccettature.

Le codifiche corrette da seguire sarebbero quelle RGB, CMYK , HSV ed esadecimale nel nostro caso e le potete trovate a questo link :



Un altro catalogo rilevante per la codifica del colore è il pantone, con la relativa tabella dei colori, se non riuscite a trovare un colore di vostro gradimento provate qui, inserendo le percentuali CMYK vi troverà i pantoni più vicini al colore desiderato.



Altre sfumature del grigio cenere reperibili su internet le possiamo trovare sul catalogo Benjamin Moore, nelle palette bianco e grigio.










I colori RAL che piu si avvicinano al grigio cenere sono il grigio luce e tele grigio 4:







Come dicevo precedentemente nell'ambito edilizio troviamo il grigio cenere definito in diversi modi, ecco degli esempi:

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