Oggigiorno per chi
lavora nell’ambito del design, dell’architettura o qualsiasi lavoro abbia a che
fare con il colore può relativamente in
maniera semplice ricorrere ai sistemi di catalogazione del colore reperibili su
internet o fonti cartacee.
Perché relativamente ?
La risposta è semplice,
il colore è la percezione visiva generata dai segnali nervosi che i
fotorecettori della retina inviano al cervello quando assorbono le radiazioni
elettromagnetiche di determinate lunghezze d'onda e intensità nel cosiddetto spettro
visibile o luce.
Di conseguenza è importante sottolineare come sia illusorio o
ingannevole il mondo digitale, poiché anche la
visualizzazione dei colori può essere diversa a seconda del browser o del
sistema operativo utilizzato. La stessa pagina (con gli stessi colori) potrebbe
apparire diversa se visualizzata da un Pc o da un Mac, da un browser piuttosto
che da un altro. Questo è purtroppo un limite delle tecnologie Web e
non c'è modo di garantirsi un'assoluta fedeltà di riproduzione di colori. Inoltre il colore viene interpretato a seconda dell'ambito come ad esempio nell'edilizia dove possiamo trovare svariate sfaccettature.
Le codifiche corrette da seguire sarebbero quelle RGB, CMYK , HSV ed esadecimale nel nostro caso e le potete trovate a questo link :
Le codifiche corrette da seguire sarebbero quelle RGB, CMYK , HSV ed esadecimale nel nostro caso e le potete trovate a questo link :
Un altro catalogo rilevante per la codifica del colore è il pantone, con la relativa tabella dei colori, se non riuscite a trovare un colore di vostro gradimento provate qui, inserendo le percentuali CMYK vi troverà i pantoni più vicini al colore desiderato.
Altre sfumature del grigio cenere reperibili su internet le possiamo trovare sul catalogo Benjamin Moore, nelle palette bianco e grigio.
I colori RAL che piu si avvicinano al grigio cenere sono il grigio luce e tele grigio 4:
Come dicevo precedentemente nell'ambito edilizio troviamo il grigio cenere definito in diversi modi, ecco degli esempi: